Quando riconosciamo la carenza di ferro nel nostro corpo?


Anemia da carenza di ferro o sideropenica

L'anemia da carenza di ferro è il tipo di anemia più comune. Viene anche detta anemia sideropenica (dal latino “povera di ferro”). È uno stato nel quale l'organismo non ha adeguati livelli di ferro e questo deficit compromette il trasporto di ossigeno attraverso il sangue causando, stanchezza e fiato corto e altre problematiche.
 

Che cos’è l’anemia da carenza di ferro?
 
Il ferro è un componente essenziale per molte funzioni biologiche, una delle quali, molto importante anzi fondamentale è la formazione dell'emoglobina. Quando è presente un deficit di ferro, causato da uno scarso apporto nutrizionale, da malassorbimento o da perdite ematiche, la produzione di emoglobina non è sufficiente e questa porta ad una scarsa circolazione di ossigeno nell' organismo. Questo tipo di anemia può toccare tutte le fasce di età, ma principalmente bambini, adolescenti, donne in età fertile, gravidanza e allattamento.
 

Quali sono le principali cause dell’anemia sideropenica?
 
Questo tipo di anemia si presenta quando il corpo non ha livelli di ferro sufficienti a produrre emoglobina. L'emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi che si lega all'ossigeno trasportandolo attraverso il sangue per nutrire muscoli, tessuti e organi. Le cause della mancanza di ferro possono essere molteplici:
  • Emorragie e sanguinamenti. Le perdite di sangue, che siano interne od esterne, possono causare una riduzione di livelli del ferro. Questo si verifica spesso nelle donne in età fertile e con l’arrivo delle mestruazioni. In altri casi il sanguinamento può essere anche latente e occulto, lento e con una certa cronicità: ne è un esempio quando una perdita di sangue ha luogo all'interno del corpo. Le cause? La presenza di un’ernia iatale oppure di un polipo del colon retto o magari di un’ulcera peptica o addirittura di un tumore.
  • Scarso apporto nutrizionale. L'anemia può scaturire da una dieta a ridotto apporto di ferro. Non è una condizione molto frequente, dato che un’alimentazione varia favorisce l’assimilazione del giusto apporto di ferro. In questo caso l’anemia di ferro viene scatenata da disturbi alimentari o diete drastiche.
  • Problemi di assorbimento del ferro. A volte possono verificarsi difetti del metabolismo che impediscono al ferro, introdotto attraverso l’alimentazione di essere assorbito sufficientemente. Questo accade in presenza di malattie intestinali croniche come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn oppure in caso di intolleranze alimentari come la celiachia o nei tumori del colon e dello stomaco.
  • Gravidanza e allattamento. Sono fasi nelle quali le riserve di ferro sono messe alla prova in quanto ne è necessaria una grande quantità ed un grande fabbisogno per permettere al feto di potersi sviluppare correttamente.
  • Operazioni chirurgiche. Riguardano gli interventi nei quali è avvenuta un’esportazione o la creazione di un bypass a livello gastrico che possono ridurre la capacità di assorbimento del ferro. 
 
Quali sono i sintomi della carenza di ferro?
 
Inizialmente i sintomi possono essere lievi, perché l'organismo cerca il minerale nei propri depositi per approvvigionarsene. Quando la carenza diventa duratura, i sintomi si intensificano e si possono riscontrare i seguenti sintomi:
affaticamento e debolezza detti astenia, pallore, mal di testa, irritabilità, fiato corto e mancanza di respiro, dolore toracico, insonnia, vertigini e capogiri, mani e piedi freddi, unghie fragili, perdita di capelli, accelerazione del battito cardiaco, bruciore alla gola, scarso appetito, formicolio alle gambe.
 

Si può prevenire l’anemia da carenza di ferro?
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Certamente, la prevenzione è molto importante per evitare l’insorgenza dell’anemia sideropenica. È necessario seguire un'alimentazione varia, che includa alimenti ricchi di ferro come carne rossa, carne di maiale, verdure a foglia verde, frutta secca, pollo, frutti di mare, fagioli. Inoltre, è corretto affiancare alimenti con alto contenuto di vitamina C; la particolarità della vitamina C è quella di migliorare notevolmente l'assorbimento di ferro.